In salita appoggio a terra mezzo piede, la punta e poco più. Dà più spinta e mantiene il corpo dritto. È l’ora dell’osso metatarso, osso di andata. […]. Quando il cavo smette e bisogna fare dei tratti slegati per raggiungere l’ancoraggio seguente, guarda sotto: «Questo è togliersi, no?» dice. Non le rispondo, per me questo è mettersi. Darsi alla materia prima minerale, misurarla con la punta delle dita, mettersi al vento, alle pietre, chiedere passaggio a tutto, pure alle nuvole. […]. In discesa dimentico. Ritorno nel cesto da cui sono uscito. È l’ora del tallone, osso del ritorno, a lui spetta di appoggiare il passo che riporta indietro. E questo è togliersi.
(Erri de Luca – Il contrario di uno)