“L’acqua versa il suo abbraccio attorno alla pietra
Il declino gronda dal vuoto inquieto, dove si forma il ghiaccio, e la vita termina.
La pietra è inghiottita dalla marea cremisi,
L’onda vermiglia oltrepassa questa ferita d’ebano, contorta.
Il mio sacrificio è un addio in questo fiume di memorie,
Un’ondata che pone fine al tempo.
Uccelli rossi fuggono dalle mie ferite e ritornano,
Come neve che cade, e monda il paesaggio;
Un vento empio, ali senza corpi
La neve, l’amara discesa della neve…
Vorresti morire fra le sue pallide braccia, cristalline,
Per diventare un’ode al silenzio-
Nell’anima di una montagna di uccelli, precipitati,
Il debole pallore di piume senz’ombra.
La neve è caduta, formando questa bianca montagna
Dove tu morirai, dissolvendoti nel silenzio.”*
*(libera traduzione di “Falling Snow”, Agalloch)